Nove scultori hanno lavorato le pietre del Chieppena dal 4 al 16 settembre 2015. Le loro opere rimarranno lungo le sponde del torrente integrandosi nel paesaggio, oggetto a partire da quest’anno, di un intervento di recupero degli argini da parte della Provincia autonoma di Trento, e costituiranno un ulteriore tassello di un percorso che crescerà nel tempo: un piccolo museo a cielo aperto che vorremmo offrire allo sguardo di quanti ripercorreranno le nostre vie d’acqua, assieme al ricordo di chi seppe vivere il territorio ricavandone il necessario sostentamento con capacità e impegno tali da rappresentare una piccola eccellenza trentina.